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Residenza a Bergamo

2007 - Concorso per edilizia residenziale pubblica a Bergamo - Grumello al Piano.


              Nel 2007 lo studio partecipa ad un concorso aperto indetto dalla Città di Bergamo per la progettazione di un complesso di 40 abitazioni di edilizia pubblica sovvenzionata con avanzate caratteristiche di ecosostenibilità e di inserimento ambientale a margine di un parco naturale.
Il progetto realizzato, pur proponendo una soluzione edificatoria in contrasto con il P.R.G.C., viene classificato al 6° posto su 67 progetti partecipanti.
Dalla relazione di concorso:
“…Le molte suggestioni offerte dal bando e dalla visita all’area di intervento si accavallano, e si azzuffano con i vincoli normativi e con gli obiettivi fissati dal Documento Preliminare per la Progettazione.
Ma poco alla volta si fa chiara un’idea.
L’area di intervento presenta netto il carattere di soglia fra lo spazio urbanizzato e lo spazio agrario, e lo sfruttamento dell’area edificabile deve valorizzare tale aspetto piuttosto che trasferirlo su un nuovo limite, più a est, oltre il canale irriguo.
Appare naturale perciò concentrare l’edificazione sui margini settentrionale e occidentale del lotto, più elevati, lasciando libera una gran parte dell’area di pertinenza, per destinarla a verde pubblico e, in parte, ancora a verde agricolo.
Il tessuto urbano più prossimo all’area di intervento si presenta poco addensato ma privilegia l’edificazione di cortina su sedimi più antichi e già consolidati, molto distanti culturalmente rispetto all’edificazione isolata e “déracinée” di matrice funzionalista delle aree di espansione a nord.
L’intervento in progetto conferma questo modo di crescere della città: le nuove strade veicolari e ciclopedonali in progetto saranno definite direttamente dalle cortine edificate che a loro volta si adatteranno alle piccole variazioni topografiche del sito.
L’orientamento dell’edificazione principale ortogonale all’asse eliotermico, l’obiettivo del contenimento dei costi di esercizio, l’elevata quota di appartamenti bilocali richiesti suggeriscono il ricorso ad una tipologia distributiva “a ballatoio”, rivista però alla luce degli obiettivi bioclimatici contenuti nel bando.
Il complesso si sviluppa con una forma ad elle, dall’immagine fortemente unitaria, caratterizzata da prospetti ombreggiati da profondi porticati, dalla presenza di schermi parasole, dal profilo costante della linea di gronda.
Rimanda all’edilizia rurale, alla saggezza contadina nel controllo dei fenomeni fisici naturali, non già con la coscienza di una precorritrice ecosostenibilità, ma con la capacità di sfruttare nel modo migliore le scarse risorse disponibili.
I profondi porticati della tradizione rurale ombreggiano le aperture vetrate delle abitazioni solo nel periodo estivo; gli schermi parasole e l’ampia parete ventilata meridionale in lamiera forata smaltata in colore giallo evocano le rastrelliere di essicazione del mais.
Le pareti perimetrali saranno realizzate in blocchi di cls colorato in pasta con superficie splittata ove sarà necessario assicurare una buona inerzia termica; diversamente le pareti saranno intonacate e tinteggiate con colori a calce.
Per dare continuità allo skyline urbano i fronti verso le strade urbane avranno coperture a falda inclinata, con orditura in legno e manto ventilato in coppi.
L’inclinazione della falda permetterà anche un’efficace integrazione architettonica dei pannelli solari per produzione di acqua calda sanitaria.
I fronti verso il parco agricolo ecologico presenteranno una copertura ventilata in lamiera grecata di acciaio di ridotta pendenza, utile all’integrazione di pannelli fotovoltaici del tipo “a film sottile” integrati nella copertura.”

 


Planimetria generale dell'intervento


Vista del complesso da Sud

 

PLANIMETRIA GENERALE.pdf (Scala 1:500) 6 MB

PLANIMETRIA.pdf (Scala 1:200) 13 MB

ARCHITETTURA.pdf 6 MB